Mercoledì 17 febbraio, con la celebrazione delle ceneri, alle ore 19.15, la Comunità salesiana e giovani universitari hanno iniziato la Quaresima. Nell’omelia, il direttore, don Giovanni ha spiegato l’essenza di questo tempo favorevole:

Con il mercoledì delle Ceneri inizia il “tempo”, il più importante per i cristiani, quello che conduce alla Pasqua il vertice della missione di Gesù per la redenzione dell’umanità.

Perché le ceneri e l’imposizione sul capo?

Segno di penitenza, ma anche segno di farsi “fertilizzare” dal Signore. Sì, perché anticamente la cenere veniva utilizzata per rendere il terreno più fertile.

Le letture di questa giornata mettono in evidenza il cammino a cui è invitato il cristiano: digiuno, elemosina e preghiera.

Digiuno, spogliarsi di tutto ciò che appesantisce e impedisce di camminare in maniera spedita.

Elemosina, sapersi aprire all’altro e condividere quanto si è e quanto si ha.

Preghiera, creare o ricreare quel rapporto intimo con Dio che sa di figliolanza riconoscente in risposta all’amore sconfinato del Padre.

San Paolo afferma nella seconda lettera ai Corinzi: “in nome di Cristo, lasciatevi  riconciliare con Dio”, cioè permettete a Dio di compiere la sua opera di riconciliazione nei nostri confronti.

Perché, allora, non provare a correre questa avventura? 

Buon cammino!